Sergio Ammirata evergreen si ispira all'Alcesti di Euripide
Pertutto agosto la Compagnia «La Plautina» di Sergio Ammirata (foto) e Patrizia Parisi rappresenta dal martedì al sabato «La 13ª fatica di Ercole», liberamente ispirato all'«Alcesti» di Euripide, mentre la domenica e il lunedì è in scena «La locandiera»di Goldoni, un classico senza tempo. L'«Alcesti» di Euripide racconta la tragica storia di una donna bella e coraggiosa, simbolo dell'amore coniugale, che per strappare alla morte il giovane sposo, il re Admeto, non esita a sacrificare la propria vita. «Ho sempre pensato che l'Alcesti di Euripide - sottolinea Ammirata - con il suo carico tragico, con il supremo sacrificio, è facile preda per un ribaltamento comico. Penso pure che lo spazio teatrale è il luogo delle follie, dell'irrazionale e del surreale; un luogo dove molte bugie possono trasformarsi in preziose verità, e viceversa».