Ivano Fossati in concerto
Il cantore della canzone popolare. Come lui stesso si è definito qualche anno fa. Ma Ivano Fossati è rimasto uno dei punti di riferimento anche lontano dai riflettori più esplicitamente politici. La sua musica e la sua poesia in note sono, spesso, anche al servizio di altri interpreti, soprattutto femminili come nel caso di Fiorella Mannoia. Questa sera sul palco all'aperto della Cavea dell'Auditorium il musicista genovese sarà affiancato da Pietro Cantarelli - pianoforte, tastiere, Fabrizio Barale - chitarre elettriche, Riccardo Galardini - chitarre acustiche, Claudio Fossati - batteria e Guido Guglielminetti - basso. Ivano Fossati ha segnato e continua a segnare la storia della musica italiana dagli anni Settanta a oggi. L'ultimo progetto «Musica moderna» è uscito a ottobre del 2008 dopo due anni di lavoro. L'album contiene undici tracce inedite tra cui «L'amore trasparente», utilizzata come brano di chiusura del film «Caos calmo» diretto da Antonello Grimaldi e premiata con il David di Donatello e con il Nastro d'argento 2008 come miglior canzone originale e «Il Rimedio», il singolo che ha lanciato l'intero lavoro. Il suo ritorno sul palco riprodurrà dal vivo il suono ritmico e prorompente a cui la band che lo accompagna ci ha abituato negli ultimi tempi, lo stesso suono che caratterizza l'ultimo disco. Fossati nasce a Genova. La sua passione per la musica si manifesta da bambino: a otto anni inizia lo studio del pianoforte, strumento per lui fondamentale insieme con la chitarra elettrica. Dopo qualche esperienza con i gruppi rock-progressivi, incide il suo primo album nel 1971 («Dolce acqua») alla guida dei Delirium con cui conosce il primo grande successo nel 1972 grazie al brano «Jesahel» che vende oltre un milione di singoli fra Italia e Europa, raggiungendo il successo anche nel sud-est asiatico. Fossati ha pubblicato 23 album continuando a segnare la storia della musica italiana con alcune delle più belle e significative canzoni degli ultimi decenni.