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La forza di Anastacia

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GabrieleAntonucci Una piccola donna con un grande coraggio e con una voce straordinaria. È questa Anastacia, abbreviativo di Anastacia Lyn Newkik Newton, che stasera porterà l'irresistibile energia della sua musica alla Cavea dell'Auditorium. L'intera carriera della cantante di Chicago è un inno alla determinazione e alla capacità di non mollare mai, anche di fronte agli ostacoli più duri. Figlia d'arte di un'attrice di Broadway e di un cantante, Anastacia a soli tredici anni scopre di essere affetta dalla sindrome di Crohn, un morbo che colpisce l'intestino e che la costringe a un delicato intervento chirurgico. «La mia malattia mi ha cambiato in molto modi - ha dichiarato - Influisce su tutto, dalla mia salute al mio lavoro fino alle mie relazioni. Ciò che è vista come una maledizione da alcuni, per me è stato un dono perché mi ha aiutato a scoprire chi sono realmente». Anche gli esordi nel mondo della musica sono tutt'altro che semplici. Dopo essersi messa in luce nell'MTV club, che la porta a ballare nei video «Everybody get up» e «Twist and shout» delle Salt-N-Pepa, Anastacia viene contatta da un produttore, che vuole trasformarla in una cantante hip hop, mentre lei vuole seguire il suo stile musicale, che in seguito definirà «sprock». Il neologismo indica un mix di soul nel modo di utilizzare la voce, pop nei testi e rock nelle basi musicali, di grande impatto. Dopo tanta gavetta arriva nel 1998 la grande opportunità col programma «The Cut», con il quale MTV cerca nuovi talenti da inserire nel mercato discografico. Durante lo show canta «Not that kind», che viene pubblicamente elogiata da Elton John, mentre Michael Jackson la chiama al telefono la sera stessa per complimentarsi con lei. Nel 2000, alla soglia dei trentadue anni, esce finalmente l'album d'esordio «Not that kind», trascinato dal singolo «I'm outta love» che schizza nelle prime posizioni delle classifiche di Europa, Asia e Oceania. I successivi singoli «Cowboy and kisses», «Made for lovin' you» e «Not that kind» contribuiscono a farla diventare una star, immediatamente riconoscibile per la sua voce magnetica e per il suo look con occhialini colorati e body corto sopra l'ombelico. L'anno dopo «Freak of nature» consolida il suo successo, con singoli fortunati come «One day in your life» e «Paid my dues». All'apice della carriera la scoperta di un cancro al seno e le successive cure tengono Anastacia lontano dalla scena musicale per oltre un anno. Superata la malattia, la cantante ritorna alla grande nel 2004 con «Anastacia» (oltre undici milioni di dischi venduti) nel quale i testi sono inevitabilmente influenzati dagli ultimi, drammatici eventi. L'ultimo album «Heavy rotation» segna una svolta sia stilistica che nel look della cantante, entrambi più maturi e ricercati. Nel 2009 Anastacia ha ricevuto il prestigioso «Women World Award», il massimo riconoscimento per una donna dello spettacolo.

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