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Massimo Volume e Marta sui Tubi L'alba della nuova musica italiana

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MassimoVolume, gruppo rock italiano nato a Bologna sul finire degli anni '80 scioltosi nel 2002 e riunitosi nel 2008. Attivi politicamente nelle occupazioni del Pratello, nel 1992 registrano un demotape che include quattro brani, chiamato il «Demo Nero» per il colore della sua copertina, suscitando subito interesse negli addetti ai lavori tanto che, nel 1993, esce per l'etichetta indipendente Underground Records l'album d'esordio, «Stanze». Nel 1995 esce per la Polygram l'album «Lungo i bordi», il loro primo lavoro maturo, che racchiude tra l'altro i brani «Il primo Dio» (dedicata al poeta bolognese Emanuel Carnevali), «Fuoco fatuo», «Pizza Express», che segnano l'inizio della produzione della Mescal. La produzione artistica si avvale della collaborazione di Faust'o (Fausto Rossi): con tale album i Massimo Volume iniziano ad essere considerati un importante gruppo della scena alternativa italiana; il lavoro ottiene un grande successo di critica e di pubblico, presente sempre più numeroso ai concerti del gruppo. Sono oramai 50 i concerti per i Marta sui Tubi nel 2009, un tour incredibile per una formazione destinata a far parlare parecchio di sè. Il sodalizio tra uno dei gruppi italiani che si sono maggiormente distinti negli ultimi anni per l'intensità dei propri concerti e la Barley Arts di Claudio Trotta che ne produce il tour è cominciato in febbraio e continua a dare ottimi frutti: i Marta sui Tubi portano dal vivo in tutta Italia le sonorità che hanno fatto di loro una band già di culto.

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