Fiorella Mannoia

Sonopoche le cantanti italiane in grado di spaziare tra i ritmi brasiliani e le melodie nostrane. E sono ancora meno numerose quelle che lo fanno con classe cristallina e personalità indiscussa. Una di queste è Fiorella Mannoia, considerata da molti la migliore interprete italiana. Stasera alle 21 si esibirà alla Cavea dell'Auditorium dove tornerà a esibirsi dal vivo per presentare il suo nuovo lavoro «Il movimento del dare», che contiene collaborazioni con alcuni dei grandi nomi della musica italiana come Ligabue, Fossati, Jovanotti e Battiato. «Il movimento del dare» è un lavoro intenso, sentito e toccante. La voce della Mannoia è in grado di dare nuova luce ai brani interpretati e di regalare brividi a chi l'ascolta. Quando un autore dona un brano alla Mannoia è come se fosse pronto a vederlo rinascere nella sua voce. Una nuova canzone perché a cantarlo è la Mannoia, forse l'artista più poliedrica della musica d'autore italiana, sempre capace di rinnovarsi e dare vita a collaborazioni e progetti originali. Oggi torna a «Luglio Suona Bene», dove si è esibita in concerto già nel 2007, dopo il grande successo di «Onda tropicale», un sentito omaggio alla musica popolare brasiliana che l'ha vista duettare con importanti artisti brasiliani come Milton Nascimento, Gilberto Gil, Chico Buarque, Carlinhos Brown, Chico César, Djavan, Lenine, Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto. Tra i suoi lavori ricordiamo l'album in studio «Fragile» (2001), l'album live «In tour» (2002) con Daniele, De Gregori e Ron e l'album solista live «Concerti» (2004), oltre al dvd «Due anni di concerti», registrato nello splendido Teatro Valli di Reggio Emilia. Fiorella Mannoia ha vinto cinque volte la Targa Tenco come miglior interprete. Nel novembre del 2006 ha pubblicato «Onda tropicale», preceduto dal brano «Cravo e canela» scritto da Milton Nascimento con cui canta. Tra le frecce al suo arco la capacità di interpretare brani anche in altre lingue: francese, spagnolo, portoghese, inglese e anche in napoletano. Tutte unite sotto la sua classe.