Grande Fratello 10 in 2mila ai provini

Indossava una maglietta con su scritto «L'Aquila 3:32» - l'ora della scossa di terremoto che ha messo in ginocchio l'Italia intera - il ragazzo del capoluogo abruzzese che l'altro giorno si è presentato ai provini del Grande Fratello 10 con la speranza di realizzare un sogno. Come lui oltre duemila persone hanno sfidat o, nelle uniche due giornate romane di selezioni , il caldo torrido della capitale (e poi il nubifragio). Tutte in fila fin dalle prime ore del mattino davanti agli Studios di via Tiburtina. Tutte con la speranza di entrare nella casa più famosa d'Italia. Tra gli aspiranti «inquilini» non solo romani ma anche tanti stranieri. Alcuni sono arrivati da paesi lontani, altri erano figli di immigrati o adottati da coppie italiane. Tra i 20 e i 30 l'età media dei candidati, ma non sono mancati gli ultrasessantenni e, persino, gli over 80. Come Augusto, romano di 82 anni, che in vita sua - ha commentato - «ha fatto quasi tutto e non voleva privarsi di questa esperienza». C'erano coppie di fidanzati, mariti e mogli, fratelli e sorelle, padri e figli, madri e figlie. A detta dei responsabili dei casting c'era «materiale umano tra i più eterogenei possibili». In maggioranza uomini, probabilmente spinti dal fatto che nelle ultime cinque edizioni, il Gf è stato sempre vinto da un uomo (prima del montenegrino Ferdi, era stata la volta di Mario, Milo, Augusto e Jonathan). Palestrati, harleysti e studenti con poche prospettive di lavoro, questo l'identikit. Tuttavia, non sono mancati all'appello operai, ristoratori, idraulici, elettricisti, operatori di call center e barman. Diversi i disoccupati. Le donne, dal canto loro, non volevano essere da meno, per cui, le più erano truccatissime e con un look «very aggressive». Il tutto condito da un accento spiccatamente romanesco.