Salci, sentimento e astrazione in mostra all'Hotel Palazzo Sasso
Sprigiona la propria verve artistica in una tecnica che si esalta nel colore. Attilio Salsiccia, in arte "Salci", pittore abruzzese, si propone al pubblico con opere di grande impatto cromatico. Sempre ai confini tra l’astratto ed il figurativo, in un’estroversione cromatica spogliata di complessità concettuali, evocatrice di sensazioni immediate e viscerali. Le sue opere più belle, pittura d'impatto, gestuale, spontanea, che si manifesta nell'interpretazione personale e fantasiosa della realtà, sono in mostra fino al prossimo 18 luglio all'Hotel Palazzo Sasso di Ravello. Una pittura determinata dalle sensazioni del momento, che non tiene conto dei tradizionali canoni pittorici, poichè secondo Salci,”l’arte finisce quando inizia la razionalità”. E' il colore a dare spessore a personaggi ed immagini, mentre il segno diventa piuttosto un contorno e modo per trattenere l’espansione. I marroni si mischiano con il rosso, da cui emergono verdi, indaco, punti di blu profondo, e gialli vivi, dando corpo al lieve aroma dei tulipani, ai colori intensi, vivi e misteriosi della notte, ed alla carnalità sensuale della donna. Un’arte che prescindendo dal gusto individuale, lascia all’osservatore, profonde emozioni stimolando sia la fantasia che la riflessione.