L'Accademia romana di scena alla Biennale
Unaprogrammazione autartica, certamente in parte legata alla austerity finanziaria. Non a caso il titolo del cartellone 2009 è Grado Zero, quasi una rinascita (auspicata) dal basso delle attività coreutiche in Italia. In Coreografie d'autore per interpreti di domani dopo il Corso di Teatro Danza della Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano oggi e domani sarà la volta della neonata Compagnia dell'Accademia Nazionale di Danza di Roma. «Incipit», questo il titolo della serata ospitata al Piccolo Arsenale, propone un trittico coreografico di autori diversi. Il gruppo di undici elementi sotto la supervisione artistica di Pina Bausch, si cimenta con stili diversi che vogliono essere quasi un manifesto programmatico per il futuro della compagnia. Si apre con un assolo regalato dalla stessa Bausch alla giovane compagnia (Cristiana Moranti danza il profumo di Istanbul in «Nefes», che in turco vuol dire respiro), ma si prosegue con due nuove creazioni, rispettivamente della provocatoria coreografa sudafricana Robyn Orlin e del nostro Jacopo Godani, già danzatore del Frankfurter Ballett di Forsythe.Lor. Toz.