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Un «ponte» coi molisani nel mondo

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Aldo Ciaramella  Un Molise lontano dalla sua terra ma vicino alle sue origini e alla sua identità culturale da qualche anno cerca di costruire insieme alla Regione un ponte ideale che tenga congiunti e rafforzi i rapporti di collaborazione e un fitto interscambio di esperienze e di progetti. In quest'ottica stamane il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, aprirà alle ore 10.00, presso la sala riunioni dell'Hotel Donguglielmo in Campobasso il Consiglio dei Molisani nel Mondo che terminerà giovedì 25 giugno. Un momento istituzionale utile per verificare la programmazione regionale a sostegno degli stessi molisani nel mondo, per valutare le azioni e le iniziative con il Molise oltre Oceano e per rafforzare i legami attraverso proposte e idee capaci di ricomporre in qualche misura i due sistemi connaturati alla stessa radice. «Vogliamo fare in modo che il Consiglio diventi - ha detto il presidente Iorio - un punto di riferimento costante per tutti i molisani residenti all'estero. Perciò già da quest'anno, abbiamo voluto puntare all'allargamento del Consiglio alle Federazioni e dare maggiore spazio e coinvolgimento ai giovani e alle loro proposte. L'altro Molise nel mondo è un universo di mirabile professionalità di giovani e di gente laboriosa che si è fatto valere in tutti i campi all'estero e che ama ritornare nella propria terra. Dobbiamo creare le condizioni che questo possa avvenire perchè il fenomeno del ritorno o di una intensa collaborazione ci arrecherebbero un valore aggiunto di notevole portata». All'evento, quindi,parteciperanno illustri ospiti e delegati del Consiglio provenienti dall'Argentina, Canada, Australia, Brasile, Usa, Uruguay, Venezuela e Svizzera. Sono previsti dibattiti su temi attuali inerenti le attività e lo sviluppo del Consiglio, visite ed escursioni. L'organizzazione dell'evento è stata curata dal Responsabile del Servizio dei Molisani nel Mondo, Teresio Onorato, in collaborazione con il suo staff.

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