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Quando l'arte moderna tende una mano all'archeologia

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Ierisera cinquanta opere di grandi artisti contemporanei sono state messe all'incanto in una serata di gala presso i Musei di San Salvatore in Lauro. Tutte le opere provenivano dalla collezione privata de «Il Cigno», la casa editrice diretta da Lorenzo Zichichi e da Norberto G. Kuri che ha festeggiato i quarant'anni di attività con questa importante donazione in favore del progetto «Con l'arte rinasce il Tempio di Zeus». L'iniziativa ha l'obiettivo di ricostruire uno dei giganteschi Telamoni nella Valle dei Templi di Agrigento. Di genere completamente diverso le opere ieri all'asta, tra cui spiccavano acqueforti di Renato Guttuso, Piero Guccione, Franco Gentilini e Igor Mitoraj, tre lastre in marmo di Amedeo Modigliani e il bozzetto della scultura per l'Onu di Giacomo Manzù. La serata di gala, presentata da Giovanni Minoli, ha visto la partecipazione del vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, Barbara Bouchet, Francesca Leone, Giovanni Pugliesi, Alberto Michelini, Erica Pecori Giraldi, Ferdinando Brachetti Peretti e Antonia De Mita. C'erano inoltre: Antonio Catricalà, Francesca Merloni, Mizzina Massimo, Chantal Sciuto, Lucilla Diaz con Surama De Castro. Molto graditi dagli ospiti i piatti preparati dallo chef Filippo La Mantia. Il ricavato dell'iniziativa sarà devoluto a sostegno del progetto. Il quadro riassuntivo della spesa è di 436.750,22 euro. È in programma una seconda edizione dell'evento ad Agrigento - novembre 2009 - se il budget di spesa non dovesse essere raggiunto durante questa prima edizione.

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