Fiorello, si può fare di più Arbore: "Un successo"
«Se si accetta di fare Sky si accettano anche quei numeri di Auditel. Lo show di Fiorello è stato un successo. Mi dispiace di non esserci potuto andare perché ero in Usa»: questo ha affermato Renzo Arbore riguardo alla prima avventura di Fiorello su Sky Uno. È tempo di bilanci. L'esperienza dello show man sul satellite è stata davvero un successo straordinario di audience oppure la trasmissione televisiva ha dovuto cedere il passo alla performance quotidiana dal teatro Tenda a Roma? In altre parole: può essere che il programma tv non abbia mantenuto le aspettative dell'Auditel, mentre la rappresentazione teatrale ha fatto registrare sempre il sold-out con 2500 spettatori a serata? I vertici di Sky assumono toni trionfalistici: lo show in tv è stato apprezzatissimo ed ha registrato una media di 500 mila spettatori a puntata. Numeri alti per la tv satellitare, che, però, uguagliano o superano di poco quelli delle principali serie statunitensi e dei film in prima visione sui canali Sky Cinema. Forse ci si attendeva di più dallo show iniziato il 2 aprile con un milione di spettatori. In effetti si ha la sensazione che il pubblico è accorso in massa ai 36 spettacoli dal vivo, durante dodici settimane, e non abbia seguito abbastanza le riproposizioni televisive. «Lo spettacolo in tv non può essere paragonato a quello a teatro - puntualizza Enrico Brignano -. Non si può paragonare la tv generalista a quella satellitare. Innanzi tutto, perché il satellite consente di vedere un programma più volte in replica e permette di registrarlo e fruirne quando si vuole. Chi afferma che il Fiorello show sia stato un grande flop o non è informato oppure è in cattiva fede. Io ritengo che Fiorello sia unico ed inimitabile, non ha rivali. Ne parlavo con Gigi Proietti la sera che siamo stati ospiti dello show a piazzale Clodio e lui concorda con me. Certo, Fiore non immaginava di smuovere, andando a Sky, tante liti politiche ed economiche come invece è accaduto. Ma l'esperienza della tv satellitare globalizzata è senza dubbio positiva, ha un'altra marcia rispetto alla tv generalista. Sicuramente Fiorello dopo il clamore del suo show in doppia versione televisiva e teatrale, accetterà qualche offerta proveniente dalla Rai, e credo sia legittimo». Per adesso il contratto dello show man con Sky dura un anno ed il Fiorello show tornerà in autunno per la seconda serie che manterrà gli schemi principali della prima con le necessarie novità. Si sta, insomma, lavorando di nuovo alla doppia versione tv e teatro. Intanto dal prossimo 7 luglio Sky Uno manda in onda quattro speciali di circa un'ora ciascuno, tutti dedicati alla prima stagione appena conclusa Dalla tv satellitare così giustificano la decisione: Fiorello ha saputo unire il linguaggio del teatro a quello della tv portando per la prima volta sul palco uno spettacolo diverso ogni sera. E, come ulteriore valore aggiunto, il pubblico è stato quotidianamente, protagonista. E chissà che per il ritorno autunnale, non possa essere accanto al protagonista, anche Marco Baldini, la sua ex spalla radiofonica. Ci sarà poi da fare i conti con la passione per la Radio di Fiorello che quest'anno ha fatto varie incursioni nel programma Gli Spostati di Radiodue. Emanuela Aureli, infine, ritiene che le cifre di Sky Uno evidenzino un successo personale dello show man: «Si è dimostrato un vero cavallo vincente, la sua esperienza è destinata a lasciare il segno».