Alla sessantenne Meryl Streep il Marc'Aurelio d'oro alla carriera
La grande signora del cinema hollywoodiano farà un incontro (probabilmente il 22 ottobre) con stampa e pubblico, moderato da Mario Sesti, responsabile della sezione Extra-L'altro cinema. Saranno rievocati spezzoni dei suoi film più famosi (come «Il cacciatore» e «La mia Africa») e di quelli meno popolari (come «Il ladro di orchideee» e «Una scelta d'amore»). Star da record (15 candidature agli Oscar e due statuette vinte per «Kramer contro kramer» e «La scelta di Sophie»), Mary Louise Streep è nata a Summit (New Jersey) da genitori di origine olandese il 22 giugno del 1949. Femminista della prima ora, ha fatto più di una battaglia a Hollywood per dare più spessore ai ruoli femminili. Fidanzata con John Cazale (co-protagonista de «Il cacciatore») fino alla sua morte per cancro alle ossa il 12 marzo 1978, nel settembre dello stesso anno sposò lo scultore Don Gummer e con lui ha quattro figli. Oltre alla star al festival di Roma sono attesi molti film, come «La strega di Portobello», tratto dal romanzo di Paulo Coelho che esordirà alla regia. A questo si aggiungerebbe «La ragazza che giocava con il fuoco», secondo capitolo della saga «Millennium» dello scrittore Stieg Larsson. E anche «Nine» di Rob Marshall, musical girato tra Roma e Anzio che uscirà in Usa a novembre. Per la sezione Alice nella città, dedicata ai più piccoli, si mormorano tre grandi titoli d'animazione: «Toy Story 3», «Astroboy» e «A Christmas Carol». L'attenzione del festival potrebbe infine cadere su «Amelia» (di Mira Nair con Hilary Swank sulla sparizione della pilota americana Amelia Earhart), sugli horror «Nel paese dei Mostri Selvaggi» e «L'uomo lupo», oltre che sulla presentazione di 15 minuti di «New Moon», sequel di «Twilight», già lanciato lo scorso anno a Roma.