"Canto i miei anni felici"

Intanto oggi alle 18 sarà a Roma, alla Mondadori di via del Corso. J-Ax, come nasce l'idea del titolo? «Questo sarà il mio ultimo album della decade che stiamo vivendo. A questo si aggiunge il concetto di decadenza». Qual è la decadenza di cui parla? «Basta guardarsi attorno e balza agli occhi. Viviamo un momento di decadenza economica, culturale, di valori e individuale. Insomma è necessario cambiare rotta e farlo al più presto». Come si fa a cambiare rotta? «La mia ricetta è stringere i denti ed essere tolleranti. Dopotutto è bello pensare che si ha un lavoro e questo non è poco». Il singolo «Deca Dance» è già in rotazione in radio e tv. Come spiega il successo soprattutto tra i giovanissimi? «Forse perché canto i miei anni Sessanta e lo faccio con l'entusiasmo di chi ha vissuto con tutto se stesso il periodo a cavallo tra gli '80 e i '90. In "Deca Dance" canto le cose migliori che porto dentro di me. Parlo del deejay time, dell'AcquaFan e di tutto quello che mi ha reso migliore». Oltre al nuovo cd ci sarà anche una tournée? «Saremo in giro per l'Italia con il nuovo spettacolo per tutta la prossima estate. Il 9 luglio suoneremo anche a Roma. A luglio girerò il nuovo video e a settembre si parte con la tournée invernale. Insomma non ci faremo mancare niente».