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Madonna regista "canta" 3 storie londinesi

Madonna

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{{IMG_SX}}Madonna sta dietro la macchina da presa come canta: cioè con passione, intelligenza, un'incredibile energia e anche una sorta di «disciplina militare» che riesce a incanalare il suo entusiasmo in modo rigoroso e ordinato. Così è nato questo «Sacro e profano», film firmato da Madonna Louise Veronica Ciccone che, dopo... anni (ma non diciamo quanti, è sempre una signora) passati a cantare e a recitare ha ora deciso di darsi alla regia. Il primo progetto di «Filth and Wisdom», questo il titolo originale, prevedeva la sola realizzazione di un corto, che però poi si è dilatato, espanso, fino a diventare un film vero e proprio. «Sacro e profano» è una commedia, decisamente ben riuscita, che narra di tre giovani londinesi, un uomo e due donne, alle prese con i loro lavori, le loro realtà, i loro sogni: cose che, per ciascuno dei tre, decisamente non vanno daccordo tra loro, anche se per ognuno in un modo diverso. Madonna riesce a parlare, attraverso i personaggi, di sé e della sua gran voglia di vivere, ma parla anche dei giovani europei, così diversi da quei granitici e disincantati giovanotti statunitensi che (si presume) produca la provincia di Detroit da dove lei arriva. Il film bello, godibile, leggero è un saluto all'indecisione, alla confusione, alla romantica diversità del vecchio continente. Le maschere create dalla popstar sono terribilmente europee, ricordano un po' quelle famiglie raccontate dal Ken Loach dei primi anni Novanta. Anzi, probabilmente i tre protagonisti londinesi del film sono proprio i figli, inevitabilmente cresciuti, di quei simpatici, sconclusionati operai protagonisti di «Piovono pietre». Rendono ancora più godibile il film le belle musiche: qualcosa della stessa Madonna (e concediamoglielo), di Britney Spears e le ritmatissime ballate del gruppo gitano-rock «Gogol Bordello». Il loro baffuto leader, Eugene Hutz, è uno dei protagonisti. Il cantante aveva già espresso il suo talento naturale di attore in «Ogni cosa è illuminata». Un vero piacere vederlo recitare.

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