A tu per tu con Valerio Mastandrea con la rassegna cinematografica «Arcipelago»
ValerioMastandrea, attore italiano che più di ogni altro può vantare nel suo carniere una nutrita e variegata collezione di cortometraggi, è il protagonista dell'omaggio offerto nella sezione outsiders: sulla distanza del «film breve», l'attore romano riesce a concentrare come forse non mai le sue doti di assimilazione col personaggio. La sua è una maschera che contiene molte sfaccettature: vitellone, sfigato, impunito, rugantino, rockettaro, sindacalista, poliziotto, delinquente Vera e propria musa dei cineasti di ultima (e penultima) leva (Virzì, Piccioni, Zanasi, Archibugi, Ozpetek, Chiesa, Vicari e via elencando), Mastandrea ha interpretato oltre una ventina di corti e videoclip, fino ad arrivare alla regia con «Trevirgolaottantasette», in concorso a Venezia 2005 e vincitore, lo stesso anno, del Nastro d'Argento come Miglior Corto. L'omaggio, che vede in programma 17 titoli, avrà il suo momento culminante nell'incontro tra Mastandrea e il pubblico in programma all'Intrastevere oggi alle 18. Nel palinsesto del festival anche la prima personale dedicata ai talentuosi gemelli Massimiliano e Gianluca De Serio, giovani registi torinesi (classe '78) alla vigilia del loro esordio nel lungometraggio. Accanto alle retrospettive Arcipelago punta come sempre gran parte delle sue energie sulle sezioni competitive.