Claudio Baglioni in "Gran Concerto"
Il sipario si alzerà ufficialmente domani alle 21 a piazza di Siena e poi lo show andrà in giro per tutta l'estate in mezza Italia. La vera novità è che lo spettacolo anticiperà l'uscita del nuovo doppio cd di inediti che verrà pubblicato dopo l'estate. In altre parole domani sera il pubblico romano potrà ascoltare in prima assoluta le nuove canzoni composte dal musicista. Contemporaneamente in radio «potremo ascoltare anche il suo nuovo singolo intitolato "In viaggio". Dopo il film prodotto da Medusa e il romanzo edito da Mondadori, si arriva così alla terza parte del progetto "Q.P.G.A. - Questo Piccolo Grande Amore". Piazza di Siena, a Villa Borghese, si trasformerà in uno straordinario teatro a cielo aperto. Un ritorno che per Baglioni ha una forte valenza simbolica, visto che ventisette anni fa, proprio da piazza di Siena, inaugurò con "Alè-oò" la stagione dei grandi raduni di massa. Il "Gran Concerto" è uno show fortemente innovativo e sperimentale. Si tratta della prima tappa di un vero e proprio «Ineditour»: la musica è legata in modo particolare a immagini pensate, filmate, trattate, montate e riprodotte per creare, non una didascalia o un semplice commento alle canzoni, ma una fusione delle due arti che si danno reciprocamente valore, come due facce di una stessa medaglia. Un progetto che produttivamente richiede quindi una straordinaria armonizzazione tra palco, luci, mega-schermo e le nuove tecnologie digitali responsabili non solo della proiezione delle immagini, ma anche dell'interazione tra le diverse tipologie di immagini, i suoni e tutto ciò che succede sul palco. «Gran Concerto - Q.P.G.A.» non sarà, dunque, un normale concerto, ma una vera opera popolare moderna che racconta, in musica, il primo grande amore: quello che non dura tutta la vita ma te la cambia per sempre. Dopo piazza di Siena, l'«Ineditour» sarà ospitato all'Arena Civica di Milano (17 giugno), al Teatro Greco di Siracusa (2 luglio) alla Reggia di Venaria Reale di Torino (17 luglio), allo Sferisterio di Macerata (19 agosto), all'Arena di Verona (14 settembre), luogo in cui Baglioni torna ad esibirsi dopo 22 anni di assenza. Si sono cercati spazi eccezionali, teatri ideali che potessero offrire garanzie non solo per ospitare al meglio una macchina scenica di caratteristiche e di dimensioni non ordinarie ma anche e soprattutto per consentire al pubblico di fruire, nel modo migliore, di un'opera senza precedenti.