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Prendersela (in versi) con lo Strega

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Seratada far invidia a Leopardi, quella odierna, sotto il marchio del Festival delle Letterature di Maria Ida Gaeta. Serata speciale con sette voci della lirica italiana, una sfida alla strapotenza della narrativa nel mare magnum della letteratura. Nella consapevolezza che attraverso la poesia si suggerisce una riflessione che può, deve, apparire attuale. Perché sbaglia chi pone la poesia in un iperuranio. Nella lirica c'è lo spazio del grido, del j'accuse, della polemica. Come nei versi di Giuseppe Conte, scrittore a tutto tondo (romanzi e libri di viaggio, poesia e critica letteraria) che anticipiamo in questa pagina. Il componimento si intitola «Dalla terra alla luna (un omaggio a Ludovico Ariosto, a Jules Verne e a Neil Armstrong)», il poeta genovese lo leggerà al pubblico del Foro Romano. Una lunga cavalcata nel tempo e nello spazio della coscienza, con l'irritazione per la dittatura del falso che ci rende schiavi: falsi i sentimenti, la devozione. Perfino la disperazione. Falsa la letteratura, farcita di romanzi criminali. Falsi i premi letterari. E qui Conte, spirito libero (si deve a lui se è scoppiato il caso-Sgorlon, ovvero la denuncia del limbo nel quale è stato per decenni sistemato il romanziere friuliano, sgradito all'intellighentia di sinistra), dà una stoccata al più romano degli allori, lo Strega, che rinnova come niente fosse il suo rituale, nonostante la tempesta del «vincitore annunciato», Daniele Del Giudice, e poi ritirato. Con Giuseppe Conte leggeranno inediti componimenti Maurizio Cucchi, fertile poeta e raffinato traduttore dei grandi francesi, da Stendhal a Prevert; Michel Deguy, poeta-filosofo parigino, capace di unire sensibilità classica e moderna, Eugenio De Signoribus, l'autore marchigiano che ha vinto il Viareggio 2008; la romagnola Mariangela Gualtieri, fondatrice del Teatro Valdoca; la siciliana Jolanda Insana, autrice tra l'altro di un oratorio per il centenario del terremoto di Messina; il parmense Antonio Riccardi, anche direttore editoriale della Mondadori Libri. La «colonna sonora» dell'appuntamento (alle ore 21) sarà nelle mani di un ensemble col violino di Alex Balanescu, il sassofono di Luigi Cinque, il pianoforte di Sal Bonafede, il vibrafono di Andrea Biondi.

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