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Tutti in delirio per Laguna e Baryshnikov

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Seratad'eccezione quindi all'Auditorio Pio per Tersicore 2009. Protagonista l'uomo d'oggi e la sua vita dissociata. In «Valse Fantasie» di Glinka, coreografato da Ratmansky, Misha disegna eterei ricordi di vita, un incontro sbagliato. Sempre lo stesso tema in «Solo for two», dove la Laguna grazie alla coreografia di Ek cerca tra le pieghe del movimento i brandelli di una storia dimenticata. Uno studiato gioco di sovrapposizioni visive invece «Years later» con Baryshnikov che danza in contrappunto con se stesso (quello filmato in sala negli anni ruggenti) ed alla sua ombra. Un piccolo gioiello firmato Millepied su musiche di Arvo Pärt. Infine esplode la contraddizione del rapporto di coppia in «Place» di Mats Ek che disegna uno squilibrato ménage familiare. Applausi da stadio. Lor. Toz

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