Tizza Covi, l'italiana che vince sulla Croisette il Label Europa

Almeno un premio per gli italiani. È quello andato a «La pivellina», dell'austriaco Rainer Frimmel e dell'italiana bolzanina Tizza Covi, con il premio Label Europa Cinemas assegnato nell'ambito della Quinzaine des Réalisateurs, grazie al quale la pellicola sarà distribuita nel circuito Europa Cinema Network, che copre circa 2000 sale in 40 paesi. Il film, ambientato nel quartiere San Basilio di Roma, racconta il commovente incontro tra Patti (una sorta di Anna Magnani contemporanea), una circense che vive in una roulotte a San Basilio, e una bambina di due anni di cui decide di prendersi cura quando la trova abbandonata in un parco. Con l'aiuto del tredicenne Tairo vanno alla ricerca della madre della piccola Asia, abbandonata a rischio della vita. Viaggio nella marginalità, sullo sfondo di una Roma invernale e piovosa, gesto esemplare di una solidarietà con i derelitti della terra, costretti a vivere nei container e schivati da tutti, l'opera è una testimonianza d'autore che ha appassionato il pubblico per il calore e l'umanità con cui si esprime. I due registi escono da Cannes con l'aura dei registi di classe capaci di sorprendere.