Monica Bellucci ignora i fischi «Non faccio film per la stampa»
Èaccaduto anche stavolta per «Ne te retourne pas» (Non ti voltare) della regista francese Marina de Van, con Sophie Marceau. «Faccio un film quando mi piace la storia o il regista che me la propone, non scelgo in base a quello che diranno i giornali - ha detto la Bellucci -. Siete in tanti qui e mi fa piacere, vuol dire che non a tutti il film è dispiaciuto, oppure siete solo curiosi. Sette anni fa con "Irreversible" successe lo stesso, la gente mi aggredì persino per strada. Ora quel film di Gaspar Noè è un cult. Di questo thriller mi piace il modo con cui esplora l'identità delle persone; tutti, perlomeno da giovani, hanno avuto la necessità di scoprire se stessi». «Non bisogna dar retta ai giornali, mica sono la verità. Esprimono opinioni personali, tutto qui», incalza l'amica attrice Marceau. Ma intanto si vocifera di incontri cancellati, cene disdette e malumori. Monica Bellucci è venuta a Cannes da sola, senza il marito Vincent Cassel, la produzione le fa snobbare gli italiani forse perchè il film batte bandiera francese. L'attenzione è stata però tutta per lei, tra apprezzamenti e flash per la proiezione della Mezzanotte di ieri, sul tappeto rosso come l'abito Dior che indossava. Ora l'appuntamento con la Bellucci è atteso per «Baariia» di Giuseppe Tornatore. Din. Dis.