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Protagonista brillante del Novecento

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Profondodispiacere per la morte di Susanna Agnelli è stato espresso dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. «Partecipo al vostro dolore - dice il premier in un telegramma alla famiglia Agnelli - per la scomparsa della Signora Susanna Agnelli, alla quale mi legava un cordiale rapporto di simpatia ed amicizia». «Con Susanna Agnelli l'Italia perde una donna dalle straordinarie qualità, che ha posto con profonda dedizione la sua intelligenza e le sue conoscenze al servizio del Paese», ha detto il Presidente del Senato Renato Schifani. Per il presidente della Camera Gianfranco Fini Agnelli è stata una donna che «con intelligenza e discrezione ha rappresentato un lodevole esempio di impegno e di passione civile». Tra i primi ad intervenire, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, che nel messaggio inviato alla famiglia ha parlato di lei come di «una grande protagonista dell' Italia del Novecento». «Desidero ricordare con un pensiero commosso - ha scritto Frattini - una donna straordinaria, che ci lascia una preziosa eredità grazie alla sua ammirevole opera umanitaria, all' impegno politico ispirato da alto spirito di servizio e sincera vicinanza ai cittadini, alle sue eleganti e raffinate analisi della società italiana. So di fare miei i sentimenti di tutto il personale della Farnesina». Per il segretario del Pd, Dario Franceschini, invece, «con Susanna Agnelli se ne va una donna intelligente, impegnata e attiva». Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, la definisce «una donna di grande coerenza, un'autentica signora della politica che ha seguito con grande prestigio la politica estera italiana». L'ex segretario ds Piero Fassino la ricorda invece come «una donna forte, autorevole, consapevole di cosa significasse chiamarsi Agnelli. Nelle tante occasioni di frequentazioni mi ha sempre colpito la sua fiera dignità, ma anche il suo essere donna di grande umanità, capace di straordinaria attenzione verso chiunque le si rivolgesse». Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha invece detto che «con lei se ne va una delle più grandi figure di riferimento per la solidarietà e il sostegno alla ricerca scientifica, sia nel nostro Paese sia livello internazionale».

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