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Sbarca Sorrentino, presidente della sezione Un Certain Regard

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Semprein concorso è atteso lo scandaloso «Spring sever» di Lou Ye, con scene di sesso esplicito e tanto di censura preventiva in patria per l'ultimo dei registi dissidenti cinesi. «Tetro» di Francis Ford Coppola aprirà invece in grande stile la Quinzaine des realizateurs: prodotto come film indipendente, girato in Argentina anche con capitali italiani (Bim), segna il ritorno di Coppola ai temi del dramma familiare che da sempre gli sono cari. Sarà anche il giorno di Paolo Sorrentino, presidente della giuria di Un Certain Regard, dove non passerà inosservato nemmeno «No one knows about persan cats» di Bahman Ghobadi: i «gatti persiani» di cui si parla sono i musicisti dissidenti nella Teheran di oggi. Scarse possibilità di vedere però sulla Croisette la fidanzata del regista, ovvero Roxane, la giornalista iraniana appena liberata. Sarà invece presentato lunedì a Cannes Atelier Farnese, primo laboratorio italo-francese di scrittura cinematografica, occasione per gli autori di interagire scambiando idee e suggestioni, nato da un'idea dell'Ambasciata di Francia in Italia e curato dal regista Francesco Ranieri Martinotti con Aldo Tassone. Din. Dis.

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