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Queen, il musical-mito invade l'Italia

Freddie Mercury

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Un futuro più attuale e vicino di quel che sembra. In cui il rock non esiste più, è bandito e chi lo ama è costretto a vivere nei sotterranei delle città. Come Cristiani nelle Catacombe. Ma sul pianeta Mall la Resistenza dei Bohemians alla dittatura del mondo Ga-Ga e della sua Killer Queen è ormai a un punto di svolta. Galileo e Scaramouche sono vicini al ritrovamento della chitarra-ascia che verrà estratta dalla roccia come una novella spada e riscatterà il pianeta, facendo rinascere il rock. È un poema moderno il musical «We will rock you», basato sulle canzoni dei Queen e con mille richiami e citazioni dalla tradizione epica e cavalleresca. Lo spettacolo è in scena ininterrottamente da sette anni sul palco del Dominion Theatre di Londra e vende in media 600 mila biglietti ogni anno. Lo show dei record è già stato in tournée in decine di Paesi del mondo e ora sta per sbarcare anche in Italia, dove arriverà il 4 dicembre all'Allianz Teatro di Milano. Per l'occasione, seduti in platea ci saranno anche due componenti storici della band di Freddie Mercury, il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor. I due Queen hanno avuto un ruolo di primissimo piano anche nell'ideazione dello show e hanno partecipato in prima persona alle selezioni del cast italiano avvenute a Milano e al Teatro Brancaccio di Roma. Nello spettacolo saranno tutti italiani sia i musicisti che suoneranno sul palco le canzoni dei Queen, sia gli attori e i ballerini che interpreteranno i personaggi sulla scena. I dialoghi verranno recitati in italiano e i testi delle canzoni resteranno in lingua originale. «Abbiamo visto che qui c'è tanto talento - ha detto Brian May - Tra noi e l'Italia è un mistero ma c'è una miscela esplosiva. All'inizio la storia doveva essere autobiografica ma abbiamo visto che non funzionava». Da lì l'idea di creare una storia tutta proiettata al futuro: lo spettacolo è ambientato in un luogo chiamato Pianeta Mall, un tempo Terra, dominato dalla globalizzazione più totale (Globalsoft). Il musical è stato scritto e diretto da uno degli autori più brillanti del teatro inglese, Ben Elton, che ha firmato in passato anche altri musical (uno anche con Rod Stewart), ma ha regia (Maurizio Colombi) e produzione (Claudio Trotta per Barley Arts) italiane, sebbene con la partecipazione di parte dello staff originale. Chiaramente il punto di forza dell'intero show è la colonna sonora. Il pubblico potrà ascoltare dal vivo alcune tra le pietre miliari della formidabile band rimasta orfana nel 1991 del suo cantante e leader indiscusso, Freddie Mercury. In scaletta ci saranno 24 tra i maggiori successi dei Queen. Si parte da «Innuendo» per proseguire con «Radio Ga-Ga», «I want to break free», «Somebody to love», «Killer Queen», «Play the game», «Under Pressure», «A kind of magic», «I want it all», «Headlong», «No one but you (Only the good die young), «Ogre battle», «One vision», «Who wants to live forever», «Flash», «Seven seas of Rhye», «Don't stop me now», «Another one bites the dust», «Hammer to fall», «These are the days of our lives», «We will rock you», «We are the champions» e il gran finale con «Bohemian Rhapsody», appena nominato il brano più suonato degli ultimi 70 anni. Anche Roger Taylor sembra entusiasta del progetto. «L'Italia - ha detto - è il posto perfetto per il rock». Staremo a sentire.

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