Fabrizio Finamore Dopo il successo riscosso al teatro Vascello lo scorso marzo, torna di scena a Roma al Teatro Sistina «Lady Oscar.
Lospettacolo diretto da Andrea Palotto (autore anche dei testi e delle musiche) sarà di scena al Sistina da stasera al 10 maggio. Si tratta di un musical liberamente ispirato alle gesta di quella che è stata un'eroina dei cartoni degli anni '80. Ancora celebre la sua storia: nella Francia pre-rivoluzionaria una donna, nel dare alla luce sue figlia, muore. Il marito, austero generale dell'esercito, alleva la bambina come fosse un uomo arrivando a farle avere da Re Luigi XV il grado di comandante delle guardie reali. Azione, storia e sentimenti dunque. Ma in questa messa in scena la vicenda sentimentale risulta secondaria e fa da sfondo ad una rappresentazione che mette soprattutto a fuoco il contesto storico in cui è ambientata. Grande attenzione dunque al contesto storico, ma questo spettacolo affronta e mette in evidenza anche i temi sociali della rivoluzione francese, temi tutt'oggi di grande attualità come la disuguaglianza (sempre più attuale nella nuova società multirazziale) o la sempre più netta contrapposizione ricchezza i povertà. Da sottolineare poi, oltre ai costumi e alle coreografie, l'attenta scelta musicale curata anche da Emiliano Torquati che firma direzione musicale e arrangiamenti. Le musiche infatti, seguono l'evolversi della storia fino a risultare più rock con sfumature più aggressive quando accompagnano i sentimenti popolari e più leggere con minuetti rivisitati e sonorità moderne quando vanno a caratterizzare le atmosfere di corte. Pressoché invariato il cast dello spettacolo rispetto alla messa in scena al Vascello con Danilo Brugia e Alice Mistroni che vestono i panni dei due protagonisti. Una nota di merito infine va al regista per l'accuratezza nella ricostruzione di alcuni personaggi storici come Luigi XVI, Maria Antonietta d'Austria e Robespierre.