Pappano dirige l'anima di Faust
Esponentedi spicco della cosiddetta «scapigliatura» nonché librettista per Verdi con Otello e Falstaff Boito affronta con quest'opera l'eterna lotta fra il Demonio e la Divinità. Già nel Prologo, simile ad una Sinfonia con coro e spesso eseguito a sé, è presente il nichilismo alla base di ogni gesto e pensiero del Maligno che, in contrasto con i cori celesti che inneggiano al Signore, sfida il buon Dio con la celebre scommessa sull'anima di Faust.