Festival di Spoleto con Woody Allen Ronconi e Bausch
Dal26 giugno al 12 luglio il Festival propone la solita kermesse di spettacoli a tutto campo. Per la lirica fa spicco il Gianni Schicci (26-28 giugno) con la regia di Woody Allen prodotta dal Teatro di Los Angeles in prima europea, ma anche il musical Mozart di Reynaldo Hahn (3-5 luglio) con scenografie di Pierluigi Pizzi. Per la musica spicca l'oratorio Apokalipsis di Marcello Panni (10 luglio) con l'autore sul podio, l'apertura dedicata a Menotti e la chiusura a Gershwin. Elio sarà Figaro il barbiere (11 luglio) su musiche rossiniane, mentre la giornata del diritto d'autore verrà ricordata con Copynight (10 luglio) diretta da Caterina Caselli in una serata il cui incasso andrà a favore dei terremotati d'Abruzzo. Per la danza Bambolo Blues di Pina Bausch (4-6 luglio) dedicato all'India, un Omaggio a Jerome Robbins (5 luglio), la serata a tre del Teatro romano con creazioni di Alerei Ratmansky del Bolscioi, Christopher Weeldon del Royal Ballet e Wayne McGregor del New York City Ballet (3-4 luglio). Fitto il cartellone del teatro, che prevede il ritorno sia di Bob Wilson che di Ronconi rispettivamente con il Beckett di Giorni felici e dell'Ultimo nastro di Krapp (27-29 giugno al Caio Melisso) e Un altro gabbiano da Cechov (27-29 giugno ma al San Simone), mentre Antonio Latella firma la regia de Le Nuvole di Aristofane (10-12 luglio), Bonacelli recita il De Profundis di Oscar Wilde (11-12 luglio) e Pamela Villoresi l' Appuntamento a Londra di Vargas Llosa (8-9 luglio).