«Sono re Artù!» Sedicente druido cacciato da Stonehenge

Le autorità britanniche che sovrintendono all'archeologia, però non hanno manifestato molta comprensione per il sacerdote della religione preistorica. Il druido, che per 10 mesi ha vissuto nei pressi del circolo di pietre di Stonehenge tentando di far abolire i limiti di accesso imposti al sito, l'altro giorno è stato malamente cacciato. King Arthur Pendragon, così desidera essere chiamato il 55 enne che ha scelto questo nome sin dal '76, in onore di re Artù, sostiene che la gente dovrebbe essere libera di avvicinarsi alle antiche pietre e di toccarle. La recinzione eretta intorno al sito archeologico, afferma il druido che all'anagrafe si chiama John Rothwell, ha un impatto negativo sul loro indubbio potere magico.  Il druido ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di andarsene. «Mi appellerò a qualsiasi corte che vorrà ascoltarmi e riuscirò ad annullare questo verdetto - ha detto - Nel frattempo, continuerò con la mia protesta e domani sarò di nuovo là», ha concluso Pendragon, che ha anche annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni.