«Zone Xtreme», scosse di 480 volt a chi perde il reality in Francia
L'80%dei concorrenti, credendo di essere in una «casa» o su un«'isola», filmati in diretta, non esita ad infliggere scariche elettriche al concorrente sconfitto. L'autore del documentario «Zone Xtreme», che si gira in questi giorni ma andrà in onda in due puntate sulla tv pubblica France 2 a fine anno, si chiama Christophe Nick, ha 51 anni, ed alle spalle una serie di programmi di denuncia. Stavolta, con un budget di 2,5 milioni di euro, ha messo in piedi un programma alle cui riprese ha assistito il quotidiano Liberation, che gli ha dedicato le prime quattro pagine all'evento. «Ho voluto dimostrare che oggi la tv può fare tutto», ha detto Nick. E per riuscirci si è ispirato all'esperienza di Stanley Milgram, lo psicologo americano che fra il 1960 e il 1963 praticò test su 600 persone per dimostrare la capacità di obbedienza di fronte a un'autorità che si ritiene legittima. Con la differenza che in quel caso alle «cavie» venivano impartiti ordini in un'aula universitaria, mentre in «Zone Xtreme» i prescelti credono di essere in un reality show.