Quando il bullo si chiama Asja
Pervincere a colpi di chat, furti e sigarette, paure, fragilità e solitudini germogliate in case abitate da genitori latitanti a se stessi, più che ai figli. Dove può capitare che, quando dal presepe familiare mancano oltre a Giuseppe e a Maria, anche il bue e l'asinello, l'unica capace di scaldare il cuore bambino sia la stella cometa di un ego, che sfolgora di cattiveria pura. È accaduto ad Asja. La bad girl protagonista di «Camminare correre volare» (Edizioni EL, pag. 160, euro 10,50), libro dell'esordiente Sabrina Rondinelli, tra i vincitori della 52ma edizione del premio Selezione Bancarellino 2009. Un romanzo che misura la realtà adolescenziale d'oggi. Con uno stile chiaro capace di scandire, nei tre verbi del titolo, le fasi del riscatto comune tanto nella vittima, quanto nella carnefice. Da una parte c'è Maria, studiosa e riservata. Dall'altra Asja, bullo al femminile, che verrebbe da credere priva di sentimenti solo perché non li mostra. Due compagne di scuola diverse ma capaci di condividere, dopo aver saggiato il dolore, il senso di solitudine che le anima. Grazia alla svolta che passa per la punizione e la ricerca di sé. Indicato dai 12 anni in su.