Sistina, ingresso libero su prenotazione
Uno spettacolo per celebrarli. «Ascolta il canto del vento. Il destino degli Indiani d'America», scritto da Ennio Speranza, diretto da Massimo Natale e prodotto da Gabriele Guidi, in un'unica replica al Sistina a ingresso libero su prenotazione. L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Roma che, ogni anno, omaggia la Capitale con un ricordo di popolazioni ed etnie perseguitate. L'allestimento prende spunto dalla testimonianza diretta dell'esploratore e fotografo Edward Sheeriff Curtis che dedicò gran parte della propria vita all'approfondimento delle origini e delle vicende di un popolo avviato al crepuscolo. «The North American Indian», l'opera monumentale che scaturì dai suoi viaggi, fu pubblicata nel 1930, dopo oltre vent'anni di lavoro. Nella rappresentazione si utilizzano documenti, immagini e testi straordinari, delineando un universo fatto di costumi e tradizioni, spiritualità e musica, oltre a quel meraviglioso rapporto di amore e rispetto verso la natura che, solo oggi, la civiltà moderna rivaluta come reale strumento di tutela dell'ambiente. In scena Marialaura Baccarini (nella foto), darà voce agli indiani e alle loro emozioni, mentre Gabriele Sabatini interpreterà Edward Curtis. Oltre ai due protagonisti, saranno sul palco «I cantori della SIAE», con un organico di trenta elementi la cui direzione è affidata a Roberto Colavalle e il chitarrista Matteo Cremolini, anche autore delle musiche.