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Comicità a «Senso Zero» tra gag e buon umore

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GabrieleAntonucci Dopo aver ospitato centinaia di concerti, mostre, conferenze e festival, l'Auditorium - Parco della Musica si aprirà per la prima volta, il 21 e il 22 aprile, alla comicità di «Senso Zero», due serate all'insegna del non sense, della musica e del buon umore. La rassegna nasce con l'intenzione di portare la comicità al di fuori dei circuiti tradizionali del cabaret per coinvolgere un pubblico nuovo e di creare un appuntamento fisso, a cadenza annuale, che valorizzi il patrimonio comico italiano e, in particolare, quello romano. Lo spettacolo, realizzato dalla società Testacoda in collaborazione con l'Associazione Culturale Incontri di Roma, prende spunto oltre che il nome dal senso zero, inteso come il non senso. Un tipo di comicità di cui fu maestro indiscusso Ettore Petrolini e che, più recentemente, è stato portato avanti da artisti come Enzo Jannacci, Cochi e Renato, fino agli eclettici Lillo e Greg. A questi ultimi è affidata la direzione artistica delle due serate, nelle quali sono previste anche delle loro «incursioni» a sorpresa sul palco, dove i vari sketch saranno introdotti dal «non-presentatore» Massimo Bagnato. L'idea di «Senso Zero» è nata negli studi di 610 - Sei uno zero, in onda quotidianamente su Radio Due, al gruppo storico formato da Fabio Basile, Alex Braga, Lillo e Greg, Lucia Mosca e Fabrizio Trionfera, che curerà la regia delle due serate. Durante la kermesse si alterneranno sul palco della Sala Sinopoli Nino Frassica, Neri Marcorè, Alberto Alivernini, Alex Braga, Federica Cifola, Simone Colombari, Carlo Alberto D'Alatri, Stefano Frosi, Paola Minaccioni, Valentina Paoletti, Chiara Sani, Francesco Scali, Spampy-Zadra con Antonella Salerno e Gianluca Mandarini, Stefano Vigilante. La parte musicale sarà affidata a Latte e i Suoi Derivati, Blues Willies, Rimbamband e Freak Antoni degli Skiantos. Nel corso delle serate si esibiranno anche i clown-dottori dell'Associazione «Ridere per Ricostruire», che in questi giorni così difficili per l'Abruzzo stanno aiutando gli sfollati a ritrovare il sorriso grazie alla loro carica di allegria e di umanità. All'Auditorium sarà presente, infine, uno stand per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni abruzzesi, in modo che una serata all'insegna dell'allegria possa anche essere utile a chi è stato colpito dal dramma del terremoto.

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