Stasera e domani in scena al Teatro Brancaccio Il Futurismo stupisce con Herlitzka e Brilli

Idue attori saranno impegnati in «Il poeta Straniero ovvero Straniero Ugo poeta», un evento inserito nelle molteplici manifestazioni organizzate quest'anno e realizzate con il sostegno del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, per non dimenticare la portata rivoluzionaria di un'avanguardia che ha segnato modalità insospettabili di produzione artistica, letteraria e teatrale. La bravura inconfondibile di un interprete come Roberto Herlitzka è associata alla vitalità di Nancy Brilli con l'accompagnamento musicale delle trascinanti e contagiose sonorità della Rimbamband in una proposta che si basa su un testo di Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime ed è diretta da Marco Mattolini. Il mondo futurista viene scoperto e svelato con allegria e comicità in un allestimento ricco di musica, melodie e umorismo. Gli abiti di Nancy Brilli, per i suoi diversi quattro personaggi, sono stati disegnati da Laura Biagiotti su ispirazioni e colori del grande pittore futurista Giacomo Balla. Tutto parte da un'esperienza personale di Maurizio Costanzo che, ancora ventenne, venne inviato a intervistare un grande regista teatrale, esponente di spicco del movimento futurista, come il geniale e poliedrico Anton Giulio Bragaglia. Da allora il giornalista ha studiato e ha conosciuto il futurismo fino ad imbattersi in un poeta laterale al movimento: Ugo Straniero. E l'intenzione profonda di questo spettacolo è proprio raccontare la storia di Ugo Straniero e di sua moglie, mentre tutto intorno esplode la corrente di Marinetti.