"Coppelia" al Teatro Nazionale di Roma dal 18 aprile
"Coppelia" una dei balletti più conosciuti al mondo, torna a Roma e verrà rappresentato al Teatro Nazionale dal 18 Aprile. Quattro le recite riservate agli studenti con il balletto capolavoro di Leò Delibes e domenica prossima, alle 19.30, esibizione sulla piazza del Campiglio per il Natale di Roma 2009. Il brio, l'umorismo, lo splendore della musica e delle coreografie sono ancora le chiavi del successo di un balletto che dal lontano 1870 non ha smesso di catturare gli spettatori. A danzare saranno le allieve e gli allievi della Scuola di Danza dell'Opera, sotto lo sguardo affettuoso ed esigente della direttrice Paola Jorio. Il balletto pantomimico in due atti su musica di Leo' Delibes, libretto di Charles Nuitter e di Arthur Saint-Leon, debuttò all Operà National di Parigi pochi mesi prima che esplodesse la guerra franco-prussiana. Ultimo grande parto della coreografia transalpina dell Ottocento, si discosta nettamente dalla malinconica tradizione di una Giselle o di una Sylphide, nonostante sia tratto da un racconto (Der Sandmann, L'uomo della sabbia) di E.T.A. Hoffmann, che del romanticismo europeo è uno degli autori più letti e amati. La versione che la Scuola di Danza dell Opera riporta alla ribalta si basa sulle coreografie originali di Alicia Alonso e Enrique Martinez, riadattate da Ofelia Gonzalez, Pablo Moret e Paola Jorio. Le scene recuperate e riviste per il Teatro Nazionale sono di Roberto Laganà Manoli, la consulenza musicale è di Giuseppe Annese e il disegno luci di Patrizio Maggi. La prima e' dunque fissata per sabato 18 alle ore 18. e venerdi 24 (sempre alle ore 11) per le scuole. La storia di Coppelia, la ragazza dagli occhi di smalto, e' nota: in un paesino galiziano, Swanilda e Franz sono prossimi alle nozze. Ma il giovane si innamora di una fanciulla che ha visto dietro la finestra dell'abitazione di Coppelius, meta' fabbricante di giocattoli e meta' mago. Swanilda, gelosa, si introduce nella casa e scopre che Coppelia e' solo una bambola. Ma Coppelius, che crede di esser riuscito a dare vita alla sua bambola, si invaghisce della ragazza. Arrivera' comunque il lieto fine.