Teatro, musica, mistero ed emozioni dal delta del Niger
.Ancora una volta lo spettacolo, intitolato "Storie fantastiche dal Delta del Niger", sarà multimediale con performance artistiche che spaziano dal teatro alla musica, dalle video installazioni al linguaggio del cinema. Tutto rigorosamente gratuito, in nome di un regalo che Alda Fendi, con le figlie Alessia Caruso e Giovanna Caruso, offre al pubblico romano nella suggestiva cornice dell'Antico Mercato del Pesce degli Ebrei al Circo Massimo (via di S. Teodoro 74). E dopo le numerose richieste le repliche sono diventate sette, da oggi fino al 22 aprile (h. 21). Raffaele Curi ha curato la regia. Curi, cosa ha ispirato la sua scelta? «Premetto che non amo viaggiare soprattutto in aereo. Qundi le suggestioni africane che racconto, tra paesaggi, drammaturgia dei simboli, partecipazione emotiva, linguaggio visonario e multimediale, nasce da una mia lettura: "L'Africano" di J. M. G. Le Clèzio, edito in Italia da Instar libri». Cosa accade delta del Niger? «È un luogo magico e misterioso che rappresenta la forza dell'Africa, laggiù tutto può succedere. Così, ho raccontato le storie di alcuni personaggi in una regione dove all'età di 20 anni è già tutto finito, i giochi sono fatti. Eppure, nella sua drammaticità, tra malattie e miserie, l'Africa è un Paese che non conosce cali demografici. Questo è uno dei suoi enigmi. Al contrario, nel ricco Occidente, dove tutto funziona, dove si è ancora considerati ragazzini a 50 anni, e nello stesso tempo non si fanno più figli, per una crisi economica la gente si immobilizza. Per questo, un personaggio dopo aver conosciuto il mondo occidentale decide di tornare in Africa per restarci definitivamente». Tra gli interpreti spicca la star Angèlique Kidjo. «Kidjo è una donna eccezionale, ormai soprannominata la nuova Miriam Makeba. È nata in Benin, vive a New York e attualmente è impegnata in un tour in Australia. Ma ha voluto partecipare al nostro spettacolo, per testimoniare la sua Africa con due canzoni: "Les enfants perdus" e "Okan Bale" tratte dal suo cd "Blak Ivory Soul". Mentre Anna Clementi interpreterà "Nowth Upon Nacht" di John Cage, Lino Capolicchio sarà quel despotico King Lear che diede inizio alla colonizzazione e poi ci saranno nuovi giovani attori: Fabrizio Traversa, Raffaele De Vita, Kayijè Patrizio Akkary, Zakari Affouda, Eleonora Donati e Samuel Tuala». Foto Pizzi