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Le canzoni di Padre Pio

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«Mentrecantavo sulla tomba di Padre Pio ho perso la concezione del tempo e ho capito qual è la mia vera missione. È stato un miracolo». Giuseppe Cionfoli racconta con la voce ancora rotta dall'emozione quella notte di settembre di quattro anni fa, quando con la chitarra in mano si trovava nella cripta di Padre Pio. Solo tre canzoni dopo il Rosario, ma sufficienti per convincere il musicista a «restare a San Giovanni Rotondo tre giorni in uno stato di vera estasi». Ed è proprio in quel momento che a Cionfoli è apparso il futuro. «Ero andato in Puglia con l'intenzione di non cantare più - racconta Cionfoli - Ero sfiduciato. Nella cripta del Santo, però, ho cambiato idea. È come se fossi tornato bambino. Ho capito che la mia missione è quella di cantare. Da quella sera è ripartita la mia carriera». È l'attimo in cui nasce il progetto «Le canzoni di Padre Pio»: melodie di Giuseppe Cionfoli e Giancarlo Amendola che accompagnano i versi dell'Epistolario di Padre Pio. Le parole del frate di Pietrelcina erano già nella mente del musicista, quando Cionfoli intuì chiaramente l'ispirazione che veniva dalle lettere indirizzate a Dio. «Le lettere di Padre Pio le conoscevo già - spiega Cionfoli - ma sono andato in profondità. Mi venne spontanea una melodia mentre leggevo questa frase: "il cuore mio e di Gesù non erano più due, ma uno solo che batteva...». In breve prese forma il progetto artistico. Il primo cd è già stato pubblicato con dieci brani e gli altri vedranno la luce nei prossimi mesi. L'iniziativa è nata con l'appoggio diretto della Fondazione «Voce di Padre Pio» di San Giovanni Rotondo che ha messo a disposizione immagini inedite del Santo. I filmati sono stati utilizzati per la creazione del videoclip «Infermo d'amore», uno dei brani più rappresentativi del cd. «Le canzoni di Padre Pio» sono cantate anche da Tom Sinatra e Margary Signorino. I testi fanno trapelare le emozioni dell'uomo e il suo rapporto con Dio. «Non posso sopravvivere/mi sento annichilito/O Padre mio/Non saprei dirvi se vivo oppure no/Un misto di dolore e di dolcezza/riducono l'anima mia/in un dolce amaro». Questo il testo di Padre Pio nel brano intitolato «La mia vita». Le sorprese non sono finite qui. La forza e l'energia di Padre Pio diventeranno protagoniste anche di un recital con le coreografie di Franco Miseria. «Lo spettacolo - prosegue Giuseppe Cionfoli - debutterà il 2 maggio a Napoli. Si tratta di un recital vecchio stile con un megaschermo che proietterà le immagini della vita del Santo. Poi ci sarà una tournée che girerà per tutta l'Italia». L'occasione è buona per far emergere il rapporto tra il musicista e il frate di Pietrelcina. «Non era l'uomo burbero che tutti pensano - conclude Cionfoli - Era una persona straordinaria». Ora anche la musica porterà in giro per il mondo la grande spiritualità e l'amore di San Pio.

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