La Vecchia e il coro premiano Beethoven

85»,su testo del poeta teatrale F. X. Huber, composto nella prima piena affermazione artistica di Beethoven, ossia in quel 1803 che vide a Vienna nel Teatro An der Wien l'esecuzione en première non solo di questo Oratorio, ma del terzo Concerto per pianoforte e che vide anche la nascita della Sinfonia Eroica, pilastro del titanismo romantico beethoveniano. Comunque il compositore per primo si disaffezionò all'Oratorio, forse proprio per il suo aspetto teatrale – fra l'altro Cristo ha la voce del tenore – sicchè esso uscì dalla più parte dei programmi concertistici, sino ad oggi. Francesco La Vecchia, che dirigerà l'orchestra nel «Cristo sul Monte degli Ulivi», reduce da una tournée a Berlino e Cracovia e molto avanti nella preparazione dell'Orchestra su testi della musica nel Novecento italiano da incidere per la Naxos, ha ormai condotto l'ensemble al pieno possesso dello stile beethoveniano, attraverso l'esecuzione integrale due anni fa delle Nove Sinfonie, e non solo. Ad unirsi a lui nel concerto odierno è il Coro Lirico Sinfonico Romano diretto da Stefano Cucci. I solisti di canto sono Christine Buffle soprano, Scott MacAllister tenore, Daniel Borowski basso.