L'arte di Guiyome conquista la città

AdaEgidio e Gian Marco Volpi accoglieranno gli ospiti alla presenza dell'artista. La mostra si terrà fino al prossimo 9 maggio 2009. Il lavoro di Guiyome si basa sull'interpretazione grafica e pittorica di ciò che trattiene lo sguardo, perché in una città l'arte è dappertutto e a tutti i livelli. Il suo attrezzo principale è una penna Bic, il suo supporto di lavoro è la carta stampata. La scrittura è come la rappresentazione della parola e del pensiero. Su tale supporto c'è già una storia, un'opera, una riflessione, un autore e un'epoca che partecipano al quadro. Questa sovrapposizione è comunicazione. L'immagine e la scrittura si riuniscono e si completano. La differenza d'epoca (tra pagine scritte e disegno) importa poco anzi mostra in temporalità dell'arte. Dopo Parigi, New York e Tokyo, Guiyome ha scelto Roma e qui ha dichiarato che oltre allo sguardo, pieno d'ammirazione, ha sentito il cuore pieno di emozione per lo spirito e il modo di vivere la vita. Ha promesso che tornerà per trasferire nelle sue opere l'umana immortalità che Roma gli ha fatto sentire. Guiyome è nato nel 1971. Dopo gli studi di scenografia a Parigi, lavora nell'architettura effimera e nella decorazione per il teatro. In parallelo, perfeziona la sua padronanza della pittura esplorando nuove tecniche, essenzialmente con l'intento di creare un dialogo tra il supporto e la superficie.