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Il ritorno di Corrado Guzzanti Quando la satira diventa esplosiva

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Corrado Guzzanti

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Il suo è indubbiamente uno dei migliori esempi di satira che la nostra televisione ha prodotto negli ultimi anni. Alcune sue performance, come quella di un arrendevole Rutelli con la voce di Sordi alle prese con le scomode domande di Serena Dandini, rimangono nella storia della satira politica di questo Paese. A questo va aggiunto il fatto che sono anni che manca dalle scene teatrali. Basterebbero questi motivi a spiegare il tutto esaurito per le prime cinque date già fatto registrare da "Recital", lo spettacolo di Corrado Guzzanti di scena da stasera al 6 e, per altre due repliche, il 20 e il 30 aprile al Gran Teatro di Roma. Eppure c'è di più. L'attore romano, in tour in tutt'Italia fino a maggio, questa volta torna in scena con un vero e proprio recital dove furoreggerà in compagnia di due partner d'eccezione: Marco Marzocca, e Caterina Guzzanti. Il primo è l'amico e collega che prima di brillare di luce propria (è lui il mitico filippino Ariel che attualmente spopola sul palco di Zelig) aveva cominciato proprio come sua spalla. L'altra è la più giovane dei fratelli Guzzanti, che con originalità si è messa in luce anch'essa nell'ambito della scuderia Dandini. In questo spettacolo Caterina sarà tra le altre il ministro Gelmini mentre Marco Marzocca farà da spalla per tutto lo spettacolo a Corrado nei panni di Padre Federico. Partner a parte, inevitabile che Corrado Guzzanti proporrà in questo show anche da solo alcuni suoi personaggi storici che da sempre affascinano il grande pubblico. Tutte le sue interpretazioni si dividono in due filoni. Da un lato ci sono le sue creazioni, i personaggi originali come il regista Rokko Smitherson o l'impertinente "coatto" adolescente Lorenzo. Dall'altro le sue divertenti interpretazioni di personaggi reali come Emilio Fede o Antonello Venditti. Sul palco del Gran teatro Corrado concederà alla platea brevi flash di entrambi i filoni proponendo in parte dal vivo ed in parte grazie anche aiuto di un maxi schermo personaggi come il santone Quèlo, il conduttore La Porta o l'avvenente presentatrice di Rieducational Channel Vulvia, senza tralasciare la satira politica con le parodie del ministro Tremonti, dell'ex presidente Prodi, di Bertinotti e, per la prima volta, anche di Antonio Di Pietro.

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