Il movimento moderno dei Carmina Burana

PaolaPariset I «Carmina Burana» di Karl Orff non finiscono mai di ispirare intellettuali e artisti: e questa volta sarà la «Spellbound Dance Company» – eccellente complesso di danzatori contemporanei, diretto dal coreografo Mauro Astolfi e ben noto a livello nazionale e internazionale - che stasera al Teatro Ambra Jovinelli ne interpreterà la veemente musica e il goliardico testo. Il testo, infatti, un manoscritto miniato del XIII secolo contenente una miscellanea di poesie sarcastiche, goderecce, ma anche moralistiche di studenti universitari tedeschi, scritte in latino e in parte in tedesco antico, nell'Ottocento è stato rinvenuto nel Convento Benedettino di Bura in Baviera, donde il titolo. Nel 1937 Karl Orff ne compose la musica per orchestra, coro (anche di voci bianche) e solisti di canto. Da allora la fortuna dei «Carmina Burana» fu costante, certo per il carattere ritmico, ossessivo ed eccitante della musica, che ne ha fatto uno dei brani da concerto più utilizzati nel Novecento e tuttora. Di Mauro Astolfi, la cui compagnia si produce in tutta Italia e anche all'estero, abbiamo recentemente apprezzato al Teatro Italia una originale e inquietante coreografia sul «Don Giovanni» di Mozart, in cui la caratura atletica dei danzatori era completamente vòlta alla drammatica finalità interpretativa. Oggi Astolfi, invece, dà una versione danzata dell'infrenabile potenziale ritmico della musica di Orff: ed i temi del piacere, dell'amore, del divino nettare che è il vino, ma anche della morte, del peccato e della penitenza, diventano scene di corporeità assoluta, in uno spettacolo dai forti contrasti, che cattura con forza lo spettatore. Anche la scelta delle musiche – che oltre a Karl Orff includono V. Caracciolo e A. Vivaldi - è tipica di Astolfi e del suo amore per il repertorio classico. I danzatori sono Alessandra Chirulli, Angelo Venneri, Maria Cossu, Gianmaria Giuliattini, Marianna Ombrosi, Silvia Rizzo, Sofia Barbiero, Francesco Gammino, Camilla Brezzi. Le luci sono di Marco Policastro, le scene di Stefano Mazzola, i costumi di Sandro Ferrone. Gli spettacoli proseguiranno fino al 6 aprile, oggi e domani alle ore 21, domenica alle 17.