Fiorello Show

«Scusate non mi diverto. Stasera lo show non viene come vorrei. Certe volte succede anche ai calciatori, sono ansie da prestazione. Finiamo qua. Finiamo un po' prima. Devo guarire». Poi la versione di «Io vagabondo» e, all'improvviso, in sala si accendono le luci. Dopo un'ora e mezza, è finito così ieri sera il FiorelloShow, andato in scena nel Palatenda romano di piazzale Clodio. Il parterre delle grandi occasioni (tra cui primeggiavano il sindaco Alemanno, Montezemolo e il ministro Ronchi) è rimasto di stucco. Sarà stata l'emozione della «prima», sarà stata la freddezza della platea alle battute sul Vaticano e i preservativi, sarà stata la pioggia battente che ha messo fuori uso i maxischermi all'entrata, ma ieri sera qualcosa non è andato per il verso giusto. E un finale così brusco non se l'aspettava nessuno. E pensare che il pubblico non ha fatto in tempo a entrare nel palatenda che già doveva fare i conti con il Trio Medusa in versione «maschere», in una sorta di anteprima dello show. Presentato come un goleador al suo ingresso in campo dalle voci di Beppe Bergomi e Fabio Caressa e annunciato con un gangster movie dagli interpreti di «Romanzo Criminale» che, parlando tra loro, gli hanno dato il benvenuto nella «banda Sky», Fiorello è entrato subito nel vivo, scherzando con gli spettatori e coinvolgendoli negli sketch. Chiaramente la «prima» satellitare di Rosario Fiorello si è presto trasformata in una vera e propria passerella di vip. Il presenzialismo prima di tutto. E allora sono stati avvistati in platea il sindaco Alemanno (al quale Fiorello ha chiesto tra le risate chi fosse), Luca Cordero di Montezemolo, Maria Grazia Cucinotta, Giovanni Malagò, Andrea Ronchi, Carlo Freccero, Fabio Caressa, Beppe Bergomi, Veronica Maya, i protagonisti della serie tv «Romanzo criminale» e Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia. Negli ultimi tempi di questo spettacolo si è parlato talmente tanto e l'aspettativa per lo show era talmente alta che lo showman ha parlato di miracoli: «Magari mi chiederanno di far vincere il Pd. Impossibile. Oppure mi chiederano di trovare un fidanzato a Rosy Bindi. Impossibile. Oppure - aggiunge - di far vincere la Champions all'Inter. Impossibile». E poi ancora giù a parlare di Berlusconi geloso di Murdoch. Ma il centro dello show è stata l'improvvisata intervista al sindaco Alemanno, al quale era già stato rivolto un monologo sul maltempo a Roma, che è stato chiamato sul palco per prendere parte alla parodia del Letterman Show. Nella sua biografia di presentazione è stato introdotto così: «Ha fatto parte del movimento contro la flatulenza, boia chi molla». Alla domanda ispirata alla raccolta differenziata se «la Santanchè va nella plastica o nell'umido», il sindaco Alemanno ha detto «nell'umido». A Luca Cordero di Montezemolo, seduto in platea, ha detto: «Perché non fai la Fiat Obama con i sedili abbronzati?». Stasera alle 21,15 Fiorello battezzerà le trasmissioni della nuova Sky Uno, sul canale 109 della piattaforma. Di tutto lo show di ieri i telespettatori potranno assistere solo a un'antologia di mezz'ora ma state tranquilli: emozione o non emozione varrà la pena accendere il decoder.