La febbre di Ferro

Una hit dietro l'altra. Alla sua età (29 anni) Tiziano Ferro è già uno dei grandi nomi della musica italiana e scala le classifiche di vendita come fossero bruscolini. I brani del suo ultimo album sono in rotazione da mesi nelle radio e nelle tv musicali. E non ci pensano proprio a cedere il passo. Senza contare che Ferro è uno degli «inventori» del fenomeno Giusy Ferreri, dal momento che le canzoni più famose della ex cassiera di Palermo sono state scritte proprio da Ferro. A Roma tutto questo non è passato inosservato e nella Capitale cresce la febbre per il concerto che Ferro terrà allo Stadio Olimpico il prossimo 24 giugno. E si tratterà della prima volta del cantautore di Latina nello stadio romano. Il tour partirà il 18 aprile da Rimini e si tratterà della quarta tournée della sua carriera. Questa volta, però, non mancheranno le novità. Innanzitutto il cantautore fa sapere che i brani verranno suonati con gli stessi arrangiamenti dell'album ma saranno eseguiti rigorosamente dal vivo. Senza campionamenti e sovrapposizioni elettroniche, sulla scia delle scelte estetiche «live» di artisti come le Destiny's child. Nel frattempo la data romana ha già registrato i primi record. A più di tre mesi dal concerto, sono già stati venduti 25 mila biglietti che riempiono la curva sotto la quale si esibirà il cantautore. Insomma anche la data romana va verso il tutto esaurito. Sarà un concerto hi-tech, con tanto di maxi schermi e breakdancer. Un tour di 30 date che si preannunciano «sold out». Per Ferro è il tour del salto di qualità: il pubblico di fan è cresciuto talmente che gli spazi in cui si esibirà sono necessariamente più grandi, palasport e arene all'aperto in tutta Italia, isole comprese. Intanto le sue canzoni stanno facendo il giro del mondo. Contemporaneamente alla partenza del tour vedremo anche in Italia il video del brano «Indietro», scritto con Ivano Fossati. La versione in inglese, intitolata «Breathe gentle» e cantata in duetto con Kelly Rowland, sta scalando le classifiche europee. Ora l'obiettivo è far coincidere nel suo spettacolo qualità e divertimento. Il concerto sarà insomma puro intrattenimento pop ma dai contenuti «autorevoli». La Capitale non vede l'ora.