Prenderà il via da Roma, con un vero e proprio evento, il progetto teatrale dell'Associazione culturale «Piazza 77» per restituire agli audiolesi il piacere di assistere ad uno spettacolo teatrale.
Sostenutoaffettivamente da numerosi artisti - tra i quali, Paolo Belli, Dodi Battaglia, Mario Biondi, Checco Zalone - il progetto «Il Teatro del Silenzio» nasce con l'intento di colmare una grave lacuna in materia di cultura ed intrattenimento per non udenti. Comunemente, quando si pensa agli audiolesi, ci si concentra sulle difficoltà quotidiane più pratiche, e non sul diritto di godere pienamente di momenti culturali e di svago. Ad oggi, infatti, mancano occasioni e rappresentazioni pensate non solo per audiolesi, ma anche per loro, con spettacoli che possano essere seguiti con eguale soddisfazione sia da normodotati che da diversamente abili. Secondo le statistiche Istat, le disabilità sensoriali, coinvolgono l'1,1 per cento della popolazione da 6 anni in su. In particolare nel Lazio 54 individui su 1000, hanno difficoltà di vista, udito, parola (17/1000 da 6 a 64 anni, 12/1000 da 65 a 74 anni, 25/1000 dai 75 in su ). La percentuale stimata di tutta la popolazione con problemi di udito più o meno gravi è dell'1,7 per cento, cui bisogna sommare lo 0,7 della popolazione sordi prelinguali. Non solo. Nei prossimi dieci anni, si ipotizza un incremento intorno al 4-5 per cento. Nata lo scorso novembre, l'associazione «Piazza 77», ha creato, con la consulenza del dottor Marco Frattini, il progetto «Il teatro del Silenzio», cominciando da subito a concentrarsi sulle tecniche più adatte a consentire questa «condivisione» di spazi ed esperienze e studiando un nuovo modo di fare teatro, aperto a persone con capacità sensoriali differenti, senza per questo penalizzare l'aspetto artistico della messa in scena.