Premio a Cattelan, ma si presenta Elio
.In programma la consegna a Maurizio Cattelan, famosissimo e discusso scultore padovano, del Premio alla Carriera della XV Quadriennale d'Arte di Roma, con annessa una giornata di riflessione sul vincitore. A ritirare il premio, però, si è presentato il cantante Elio delle Storie Tese che ha pervicacemente sostenuto di essere il vero Cattelan. Elio ha ritirato il premio, e ha ringraziato la platea preparata e abbigliata per un'evento formale e non certo per la performance sconcertante e provocatoria, per altro in linea con il «Cattelan-pensiero». Elio ha anche firmato gli autografi (rigorosamente Maurizio Cattelan) e guardato male chi lo squadrava in modo perplesso. Del vero Cattelan nemmeno l'ombra. Il presidente della Quadriennale, Gino Agnese, è stato simpaticamente al gioco e ha detto che Cattelan «è il più famoso artista italiano del momento, capace di congiungere nelle sue opere arte e comunicazione». Ma parlava del vero Cattelan o del suo clone Elio?