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Faenza: «La gelosia non è un sentimento negativo»

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Prima,convegni in giro per l'Italia con tanto di psicologi e scrittori sul tema della gelosia; poi, un sito molto frequentato sul sentimento della gelosia a cui si può accedere attraverso Facebook e che ha già 2000 amici, oltre ad un gruppo di fan della gelosia con 4000 iscritti; infine, anche un po' di scandalo sul capezzolo della Chiatti, cancellato dalla locandina originale con la computer graphic. «Non è un film sulla gelosia - ha spiegato il regista Faenza -. Anche se questo sentimento anima i 5 personaggi che reagiscono diversamente nelle passioni amorose. Non considero la gelosia possessiva un fattore negativo: quando si è innamorati si diventa molto fragili e da questa storia in genere gli uomini non ne escono molto bene. Il film è girato a Praga sia perché è l'ambientazione del romanzo del ceco Michal Viewegh, al quale mi sono ispirato, sia perché è una città permeata dalla cultura erotica dove c'è il maggior numero di sexy shop del mondo. Per girare le scene più hard abbiamo lasciato soli i protagonisti che venivano seguiti con un robot da telecamere mosse dall'esterno. Prima di iniziare la lavorazione del film ho commissionato un sondaggio sulla gelosia: su mille ragazzi intervistati, dai 14 ai 20 anni, la maggior parte ha risposto che della gelosia non c'è da vergognarsi ed è legittimo controllare il telefonino o la posta della persona amata. Oggi i film nelle sale non durano più di 3 o 4 settimane: occorre accompagnarli da altri elementi, soprattutto da Internet. Per questo, con un gruppo di miei allievi ho creato un portale "Quoque Tu", una sorta di You Tube dedicato ai creativi». Per Laura Chiatti, che dal 18 aprile sarà una donna ironica e amara sul set «Io loro e Lara» di Carlo Verdone, il suo personaggio, Klara, «è talmente innamorata che crede di poter curare la gelosia del suo fidanzato con l'amore, ma si sbaglia. Le molte scene di nudo (con Claudio Santamaria) nel film sono molto imbarazzanti per una donna: quando ho visto il trailer con i miei genitori l'imbarazzo è stato forte, ma per fortuna mio padre è molto miope», ha concluso l'attrice che sarà un'entraineuse nel nuovo film di prossima uscita di Pupi Avati, «Gli amici del Bar margherita». Din. Dis.

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