Stasera all?Ambra Jovinelli

Vengonodefiniti la «strana coppia» i due, un cantautore con il «vizio» del teatro e un attore con il «vizio» della canzone; ma al di là di tutte le possibili definizioni questo spettacolo nasce da un'amicizia. «Nasce dal desiderio di divertirsi insieme - ci ha detto Marcorè - dall'entusiasmo e dalla voglia di passare un po' di tempo insieme sul palco. Del resto devo dire che sul palco traspare questa leggerezza, questa voglia scanzonata di divertirsi tra amici». «In realtà io ho questo pallino da più di dieci anni – ci confessa Barbarossa - portare in teatro uno spettacolo che non fosse solamente un concerto. Certo la musica in questo show è importante, abbiamo la fortuna di lavorare con una straordinaria band di grandi musicisti con i quali proponiamo non solo mie canzoni. Ma, ripeto, mi è sempre piaciuta l'idea di offrire al pubblico qualcosa di più di un concerto affiancando alla musica delle parti recitate. Certo, mai avrei immaginato di poterlo fare con un grande talento come Neri Marcorè. Con lui ci siamo capiti subito. E' stato ospite di alcuni miei concerti, insieme abbiamo sviluppato delle idee, è così è nato il progetto di questa tournée». Come potremmo definire questo show, un esempio di teatro-canzone alla Gaber? «Nel teatro-canzone la parte in prosa è molto più strutturata – ammette Marcorè -.Diciamo che è un concerto misto di chiacchiere, battute e imitazioni».