Giusy Ferreri: «Vorrei vincere Sanremo»
Diva all'improvviso. Giusy Ferreri è balzata in cima alle classifiche di gradimento del pubblico grazie a X Factor, a Simona Ventura e alla sua voce inconfondibile. «Non ti scordar mai di me» è stato il tormentone dell'estate scorsa. Poi l'album di inediti, altri successi e ora il primo tour importante della carriera. Giusy Ferreri, stasera in concerto a Roma. Quali brani canterà? «Intanto le tredici canzoni di «Gaetana». E poi «Piece of my heart» di Janis Joplin e un brano di Siouxsie and the Banshees». Allora nel suo animo c'è anche un lato dark e new wave? «Sì, mi sono spostata verso il pop solo di recente. Ma nel mio passato c'è tanta altra musica. Poi, però, ho fatto delle scelte precise». Ha raggiunto il successo in modo repentino. Cosa ha perso e cosa ha guadagnato? «Ho guadagnato tante gratificazioni e soddisfazioni. Proprio quando avevo perso le speranze, ho realizzato un sogno che avevo da tanti anni. Quello che mi manca sono i momenti di solitudine, così importanti per creare». Quest'anno l'ha visto il Sanremo di Bonolis? «Mi sono piaciuti soprattutto Afterhours, Gemelli Diversi e Dolcenera. La canzone migliore era quella di Patty Pravo che avrebbe meritato di vincere. Tra i giovani ho apprezzato Malika Ayane e Arisa che ha un progetto ben preciso. Ha una marcia in più». Cosa pensa della vittoria di Marco Carta? «Ha avuto un percorso simile al mio ed è molto amato dal pubblico. La sua canzone è orecchiabile come tante ma è nel cuore degli italiani». E lei a Sanremo proprio non ci pensa? «Per ora mi sembra presto ma quando ci andrò, proporrò una canzone di cui sono anche autrice. Solo così riuscirei a dare un significato compiuto alla partecipazione». Nel suo cd «Gaetana» tante collaborazioni. Quale ha significato di più per lei? «Certamente quella con Tiziano Ferro. Con lui c'è stato subito un grande feeling. L'ho incontrato per la prima volta una settimana prima della fine di X Factor e da allora il connubio non è mai finito. È stato determinante per la mia carriera». Cosa pensa di X Factor 2009? «I migliori sono The Bastard e Noemi. Iuri è un ragazzo molto musicale ma è ancora troppo giovane. Per lui vedo un grande futuro». Ce l'ha ancora un sogno nel cassetto? «Caspita. Non vedo l'ora di conoscere Linda Perry di persona».