Dalla cronaca un dramma dosato con abilità
conlungometraggi e con corti. Adesso ne parla Marco Risi che si è imposto nel cinema italiano con film di forte impegno, da "Soldati-365 all'alba", a "Mery per sempre", a "Ragazzi fuori", a "Muro di gomma". Certo ci descrive l'eroe, pronto ad andare per la propria strada, secondo coscienza, incurante dei rischi cui va incontro, ma, con approccio fine, ne privilegia soprattutto il lato umano, quello di un ventiseienne di provincia, con famiglia, con una fidanzata desideroso di diventare giornalista vero anche se, agli inizi, lo tengono molto ai margini perché, quando gli vedono preferire le inchieste sulla camorra ai fatterelli di cronaca, gli mettono subito un freno, per non avere guai. Siani, così, intento a sciogliere i nodi e gli impacci che gli si frappongono, complicandosi un po' la vita con la ragazza che ama, ma a un certo momento complicandosela del tutto quando, in quella cittadina piena di stragi dove un sindaco corrotto dice che non va considerata un Fort Apache (da qui il titolo), ne scrive a chiare lettere facendo nomi e cognomi di tutti i responsabili. Pronti adesso a condannarlo a morte. Il pubblico ma anche il privato. Con un testo e poi una regia che spesso ci immergono in un vero e proprio Far West animato però da personaggi studiati molto da vicino, con psicologie quotidiane e dimesse, all'insegna di un realismo quieto cui fa da riscontro, sull'altro versante, la furia corale delle uccisioni in serie, delle vendette fra i clan, dei patteggiamenti fra i boss sempre grondanti sangue. Per concludere con quel finale, tragico ma silenzioso, così ben dosato che, pur noto purtroppo dal 25 settembre del 1985, ci arriva per merito di regia grave di attese e di tensioni, come se svelato solo in quel momento. Ce lo esprime, quasi con tranquillità rassegnata, un giovane attore, Libero De Rienzo, misurato nei gesti, saldo e attento in ogni sua espressione. Il personaggio femminile al suo fianco, lo interpreta con giusti accenti Valentina Ludovini. Proprio perché poco noti, aggiungono al dramma tutte le sue verità di cronaca.