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La fattoria: è scontro fra Corona e Marina Ripa di Meana

Fabrizio Corona

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Eh, sì, a sfidare la sorte, daje e daje, prima o poi ci arriveremo. A cosa? Alla morte in diretta tv, sfiorata già più di una volta in questi reality sempre più estremi e trash, dove la buona educazione resta a casa e si sopravvive a colpi di liti, parolacce, gesti violenti, secondo la legge del più forte e del più maleducato. Eh, si, prima o poi qualcuno ci lascerà le penne... per carità non vogliamo portare jella! Pare proprio avcerci visto lungo Eva Mendes, che ha lanciato un grido d'allarme nel film "Live! Ascolti record al primo colpo!", dove per soldi e notorietà si gioca in diretta alla roulette russa e a chi tocca la palottola mortale in testa non si ingrugna! A rischiare la pelle, stavolta, dopo Giucas Casella e Massimo Ciavarro all'ultima Isola dei Famosi, è stata Marina Ripa di Meana a "La Fattoria" di Canale 5. A 67anni, due tumori non del tutto vinti, con controlli medici da effettuare ogni 3 mesi, la caparbia Marina è voluta partire per il Brasile, dove le condizione climatiche, tra caldo e umidità pazzesca, sono proibitive. Mettici la convivenza forzata, mettici Fabrizio Corona, il suo machismo e il suo modo di dire le cose con brutale durezza, ecco che Marina c'ha avuto il coccolone, sabato notte. Dopo una violenta lite con Corona, in cui i due non si sono risparmiati pesanti accuse ("Se una c'ha il cancro non viene a fare la cretina in un reality", gli urla lui; "Tuo padre è morto per i dispiaceri che gli hai dato tu", ribatte lei), Marina, bianca in volto, si sente male. "Non respiro, sto male, mi fa male il braccio...", mormora prima di svenire sorretta dalla buona Giovanna Rei. Arriva l'ambulanza che porta la contessa mediatica in ospedale a Paraty. Si teme il peggio. Ma ieri sera, in apertura di programma, ecco Marina, pallida come un cencio e visibilmente scossa, che si collega con lo studio di Paola Perego. "E' stato tremendo, per la prima volta ho creduto di morire. E' successo di tutto, sono stati brutti momenti. Sono qui perchè volevo salutarti", dice alla Perego. "Ho avuto tanta paura, sono momenti che non auguro a nessuno", continua la contessa, che però, cocciuta come poche, vorrebbe rimanere nel reality, nonostante "dove mi giri c'è fumo, qui fumano tutti, il problema per me è solo questo, ero venuta qui pensando di respirare aria buona e invece qui ossigeno non ce n'è". Poi prosegue: "Sono qui per dimostrare che con il cancro si puo' vivere, ma non mi posso ritrovare con persone che fumano da mattina a sera". Nonostante il referto medico letto in studio da Paola Perego certifichi le "buone condizioni di salute" della contessa, la produzione, viste soprattutto le condizioni climatiche del luogo, le chiede di lasciare il programma. Dello stesso avviso il marito, Carlo Ripa di Meana che prega la moglie di rientrare: "Questo è stato un avvertimento, ti prego di tornare, restare sarebbe un rischio". "Sto bene, vorrei restare, ma per amore di mio marito tornerò", si convince alla fine Marina, che nella terza puntata doverbbe essere in studio con la Perego. A sostituirla, come si scoprirà alla fine del programma, è l'immarcescibile Lory Del Santo, planata sul luogo per fare una sorpresa al suo toy boy Rocco Pietrantonio, che non ha però superato la missione segreta assegnatagli, quella di farsi baciare da due fazendere. Ma the show must go on. E la puntata procede con i suoi ritmi serrati e l'arrivo nella fattoria di Milo Coretti: il caciarone romano sostituisce Tony Sperandeo, che dopo le liti con Corona dallo studio nella prima puntata ha preferito non partire per "non rovinare la mia immagine di attore". Grande protagonista della puntata è ovviamente Corona, che litiga anche con l'opinionista Anna Pettinelli e forse per provocarla continua a storpiare il suo nome. Lo attacca pure Daniela Martani, l'ex hostess in cerca di collocazione nello show-biz, rientrata in studio dopo l'eliminazione nella prima puntata. "Non so chi sia Corona, so solo che è il marito di Nina Moric", dice lei. "E non stimo una persona che campa sulle disgrazie altrui". "Questo non è un tribunale", la rimprovera la presentatrice, che passa la parola all'accusato, che vorrebbe spaccare tutto. Ma saggiamente sceglie la via del silenzio: "L'ex marito di Nina Moric non ha niente da dire perché è una perdita di tempo". Poi aggiunge mesto: "Spero che ogni minuto non ci sia una persona che vuole insultarmi". E mentre il tatuato ex agente fotografico se ne sta in Brasile, pompatissimo dalla produzione che cerca di proteggerlo in ogni modo (con l'audience che fa!) e non pare nemmeno soffrire per la lontananza da Belen Rodriguez, che ha rosicato un bel po' per la sua partenza, a Milano prosegue il processo che lo vede alla sbarra per i "fotoricatti" e le presunte estorsioni ai Vip. Stamattina, sono stati ascoltati alcuni testimoni citati dalla difesa nell'udienza di oggi. Davanti ai giudici della V sezione penale, ha testimoniato Silvestro Serra, direttore di "Gente Viaggi", che ha raccontato del suo «rapporto dialettico con un personaggio travolgente come Corona». Serra ha definito il fotografo dei vip «un moralista, che disprezzava quel mondo nel quale lavorava», e ha raccontato del suo incontro con Corona per trattare le foto del calciatore Adriano, alcune delle quali vennero poi pubblicate su "Eva 3000", che Serra dirigeva. È stato ascoltato anche il padre dell'attaccante della Fiorentina, Alberto Gilardino, che ha spiegato che le foto ritraenti suo figlio «non erano compromettenti». Poi un responsabile delle relazioni esterne del Parma, squadra in cui militava Gilardino e Luciana Frattesi, ex vicedirettrice di "Oggi", che ha parlato della pratica dei ritirì delle fotografie nell'ambiente vip. Altre udienze sono fissate per il 20 aprile, 15 e 21 maggio, 8 e 22 giugno. Ma quanto resisterà Fabrizio nella Fattoria, ora che da capo Casta è passato davvero a zappare la terra con gli altri contadini?

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