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Witherspoon: io, superstar troppo alta per gli uomini

Reese Witherspoon

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{{IMG_SX}} Uscita mondiale per l'atteso film in 3D «Mostri contro Alieni», che in Italia sarà distribuito da Uip in 550 sale dal 3 aprile, di cui però solo 60 sono attrezzate per questo tipo di formato. I registi, Rob Letterman («Shark Tale») e Conrad Vernon («Shreck 2»), hanno realizzato un cartoon con 165 milioni di dollari, prodotto dalla Dreamworks nella versione tridimensionale dell'ultima generazione, l'InTru 3D. La storia è quella di una squadra di mostri terrestri liberati dalla loro prigione per combattere degli alieni sbarcati sulla Terra. Ecco il brillante scienziato con la testa di scarafaggio (doppiato da Hugh Laurie); e poi, Susan, sposina alta 15 metri (con la voce del premio Oscar Reese Witherspoon e di Myriam Catania per la versione italiana); la massa gelatinosa B.O.B. (Seth Rogen); un mega insetto che spara seta, una creatura metà scimmia e metà pesce. «Per i miei due figli è il film che preferiscono su tutti, forse perché nella lista dei loro supereroi mancava proprio una supereroina - ha esordito ieri a Roma Witherspoon, accanto a Kiefer Sutherland (che doppia il generale Monger), a regista Vernon e al co-fondatore (con Spielberg) della Dreamworks, Jeffrey Katzenberg -. Del mio personaggio mi piaceva il fatto che fosse una ragazza normale, almeno all'inizio e solo quando si lascia con il suo fidanzato capisce di non essere stata mai apprezzata abbastanza e scopre di avere dei poteri straordinari. In realtà, lei viene colpita da una meteora il giorno del suo matrimonio e cresce a dismisura fino a 15 metri di altezza. Anche se sa che non potrà più tornare alla sua vita di prima, Susan trova una nuova famiglia con i suoi amici Mostri. Si rende conto che la sua diversità può anche essere bella e tutti i Mostri apprezzano le loro diverse qualità, dando vita ad un insolito gruppo familiare, avventuroso, rocambolesco e potentissimo». Se Sutherland, figlio dell'ingombrante padre Donald, ha confessato di «aver avuto sempre l'intelligenza di stare lontano dalla carriera paterna e di evitare di parlare di film con lui», Katzenberg non ha dubbi sul futuro del cinema. «L'ultima generazione del 3D muterà l'esperienza cinematografica nello stesso modo in cui tanti anni fa si passò dal bianco e nero al colore - ha spiegato -. Nelle ultime 10 settimane in Usa c'è stato un notevole aumento di biglietti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, pari al 17% in più: il cinema è il divertimento più economico, perfetto in tempi di crisi come questa».

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