Il rock di Vasco Rossi in piazza

E quest'anno chi se lo perde il concerto del Primo Maggio? Per il ventennale della kermesse, i sindacati non hanno badato a spese e hanno ingaggiato il re del rocker italiani: Sua Maestà Vasco Rossi. A dire la verità era già da qualche settimana che si rincorrevano le voci sulla presenza di un vip di calibro. Ma forse nessuno avrebbe scommesso sulla presenza del rocker di Zocca. E invece proprio lui salirà sul palco montato da Cgil, Cisl e Uil nel cuore della città eterna, all'ombra della Basilica di San Giovanni. Sarà un «concertone» storico per molti aspetti. Innanzitutto perché siamo arrivati al ventennale della manifestazione politico-canora nata nell'ormai lontano e «simbolico» 1989.  In secondo luogo perché si tratterà del primo e unico live programmato da Vasco Rossi in tutta la stagione primaverile. Se a tutto questo si aggiunge che il concerto sarà, come di consueto, gratuito, è facile ipotizzare che a San Giovanni ci sarà un'affluenza record di pubblico che supererà anche le ragguardevoli quote degli anni scorsi. Siamo certi che in scaletta, la parte del leone la faranno i brani contenuti nell'album «Il mondo che vorrei», pubblicato ormai un anno fa ma che continua a sfornare un singolo dietro l'altro. Dopo «Basta poco», «Il mondo che vorrei», «Gioca con me» e «E adesso che tocca a me», in questi giorni è in rotazione nelle radio e tv musicali «Vieni qui». E non potranno mancare i grandi successi della sua ormai trentennale carriera. La mente vola a «Colpa d'Alfredo», «Vado al massimo», «Siamo solo noi», «Bollicine», «Va bene, va bene così», «Cosa succede in città», «Gli spari sopra», «Buoni o cattivi». Forse non ci sarà spazio per tutti ma l'energia del Blasco nazionale riuscirà a infiammare una platea storica come quella di piazza San Giovanni. Al Concertone non si bluffa. Vasco Rossi è abituato a riempire gli stadi più grandi della Penisola e renderà indimenticabile il ventesimo Primo Maggio romano.